Pensiero del giorno

•‎In un momento della vita, al momento giusto, bisogna poter credere all'impossibile Christa T. - di Christa Wolf

lunedì 9 novembre 2009

"Peccatori" Fatti e Omissioni della politica italiana.Intervista ad Antonello Caporale

Antonello Caporale, storica firma di Repubblica, ideatore ed autore delle interviste “Senza Rete” pubblica il suo primo libro Senza Ciurme-Incontri straordinari sul barcone della politica nel 2006, volume in cui vengono raccolte tutte le sue interviste politiche.Nel 2007 continua la sua avventura di scrittore e saggista politico pubblicando Impuniti edito dalla Baldini Castoldi Dalai Editore, il primo libro in cui denuncia il sistema politico italiano incapace e sprecone.Il 2008 vede la pubblicazione di Mediocri , lucida analisi di una classe politica definita incapace e mediocre ma intoccabile, mediocri ma comunque primi della classe. Il potere delle stanze chiuse, le lobbiy italiane dove il talento pesa meno della giusta rete di relazioni.Con Peccatori, Caporale racconta fatti e omissioni del bel paese, indaga sul malcostume diventato un clichè quasi unanimamente tollerato. Italiani allo specchio in una società senza più dubbio critico, dove furbizia e gossip scandiscono le rassegne stampa dei tg, e occupano i titoli principali dei quotidiani nazionali, raccontando il costume e l’evoluzione di una società che vista dall’alto sembra un circo. IlBlogdiManu: Caporale, non c’è affezionato lettore di Repubblica che non conosca la Sua penna, sagace e pungente come quella del Cirano di Guccini. Ecco come Cirano in questo libro, ancora una volta stigmatizza il malcostume dei politici rampanti, portaborse, ruffiani e mezze calze.Peccatori è l’ epilogo narrativo di un filone saggistico cominciato nel 2007 con Impuniti e proseguito l’anno successivo con la pubblicazione di Mediocri? E’ l’apologia della decadenza morale italiana?A.Caporale: E' il segno di questo nostro cattivo tempo, è l'indice puntato contro l'Italietta, è indagata la responsabilità di ciascuno di noi. Noi non siamo sempre innocenti, spesso anzi collusi;IlBlogdiManu: Molti si chiedono se sia davvero stato il berlusconismo ad aver inficiato in maniera così perniciosa il livello morale di questo paese o se semplicemente, Berlusconi faccia alla luce del sole quello che tutti, sinistra inclusa, hanno sempre fatto tramando sottobanco? A.Caporale: Berlusconi conosce gli italiani meglio di chiunque altri. Li anticipa, funge da modello, sa sintonizzarsi. Conosce le virtù ma soprattutto i nostri vizi.IlBlogdiManu: Stiamo scivolando nel baratro o abbiamo già toccato il fondo, c’è un fondo?... Qual è il suo punto di vista sul futuro politico di questo paese?A.Caporale: Il fondo, come noi scopriamo sempre più, non ha fondo...IlBlogdiManu: Chi sono secondo Lei i Peccatori del PD? Che cosa ha fatto smarrire la bussola anche alla sinistra moralista di sempre ?A.Caporale: Gaber diceva: Non temo Berlusconi in sè. Temo Berlusconi in me. Il modello ha creato anche altrove, e persino nel Pd, forse inconsapevolmente, l'opportunità di emularlo.IlBlogdiManu: Esiste l’ombra di un Obama in Italia, o in questo paese non ne abbiamo bisogno?A.Caporale: Obama? L'Italia è il Paese dei mediocri. In Italia si vive attraverso le reti: tirano i fili in pochi. Si sale soltanto se si ha il biglietto in mano. Il biglietto del club, della cordata. Cordata, da corda: chi ha il permesso vi si aggrappa.IlBlogdiManu: Se come sottolinea nel suo libro, alla fine troviamo tutti il modo di farci perdonare, quale sarà la nostra redenzione? A.Caporale: Non troviamo il modo del perdono. Abbiamo semplicemente smarrito il senso del peccato. Il peccato, che qui bisogna venga letto come responsabilità individuale, semplicemente non esiste più. Ogni mio peccato è compensato dal tuo.
Tutti peccatori e nessun responsabile...

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