Pensiero del giorno

•‎In un momento della vita, al momento giusto, bisogna poter credere all'impossibile Christa T. - di Christa Wolf

venerdì 11 giugno 2010

La Sinistra italiana ha il dono dell'ubiquità


9 Giugno 2010, al Senato passa con il voto di fiducia il disegno di legge sulle intercettazioni, Ddl BAVAGLIO rimandato in commissione giustizia gia una volta e ritornato indietro peggio di prima.Ma lo spettacolo migliore lo da la sinistra.Qualche giorno fa in previsione del voto al Senato sul ddl sulle intercettazioni, l'on. Finocchiaro insieme a qualche suo ex compagno di regime (suppongo) propongono di occupare l'aula in segno di protesta, qualcuno risponde che suvvia è un tantino esagerato! Se occupiamo l'aula per il disegno di legge sulle intercettazioni poi per la finanziaria cosa facciamo ci sdraiamo per terra?!..eh no non si può, un pò di decoro sù.Arriva il giorno del voto, e Di Pietro ruba l'idea all'anima ribelle del PD. Occupa l'aula anche di notte fino a che Schifani(detto ex-riportino) non li fa sgomberare con la forza, per riammetterli solo al momento del voto.Nel frattempo la sinistra extraparlamentare si organizza per far sentire la sua voce. I Verdi organizzano un sit-in davanti a Montecitorio alle 15.00 del pomeriggio, il Ddl è appena stato approvato al Senato con 164 voti a favore e 25 contrari, il PD per protesta ha abbandonato l'aula, mentre la maggioranza con le mani sul pianoforte fischiettava meno male che Silvio c'è.Mentre i Verdi protestavano megafono in mano, 35 gradi all'ombra, e maxi bavaglio esposto, alcuni onorevoli del PD che passavano di li proseguivano come pellegrini in trance verso la Mecca.La Mecca era la manifestazione organizzata da Sinistra Ecologia e Libertà a piazza del Pantheon. Dove i reduci della sinistra all'opposizione della sinistra avevano organizzato come nelle migliori tradizioni popolari, una bella chiamata alle armi, stile andiam combattiam e vinciam tutti insieme trallallero e trallallà. Proprio una bella e colorata manifestazione di popolo. Di quelle in cui ti fai un bagno di folla felice in attesa del messia, con le bandiere rosse che ti accarezzano il viso ( e tu che gliele strapperesti)mentre dal palco sparano musica notoriamente di "sinistra"(meno male che non suonano piu La Canzone Popolare di Fossati e La Storia siamo Noi di De Gregori).Anzi, vi dirò, stavolta canticchiavo, mentre mi guardavo intorno, Occhi da Orientale di Daniele Silvestri e pensavo:ah però questa è figa come canzone da sparare davanti ad una folla innamorata del suo mitico Niki!E cosi mentre attendevamo che arrivasse la celebrity, mi guardavo attorno e cominciavano ad apparire ad uno ad uno le vecchie glorie comuniste, i baluardi di quella sinistra ex-filosovietica che ancora rivendica la primavera di PragaFabio Mussi, Franco Giordano, compagne e compagni, Gennaro Migliore, Claudio Fava, Francesco Forgione,Paolo Cento, manca Wladimir Luxuria, non si vede il maitre a penser Fausto Bertinotti, ma spicca Paola Concia onorevole del PD molto vicina a Niki Vendola.Tutti che si salutano affettuosamente fra di loro, come quando ci si ritrova tra vecchi compagni di scuola. Qualcuno stringe mani, altri dispensano sorrisi, e molti di loro cominciano ad annusare come zanzare chiunque avesse in mano in ordine di sequenza una telecamera, un microfono o anche solo una penna.Ma niente, la stampa e i giovani cronisti presenti indugiavano nell'attesa del messia..ma le vecchie glorie resistevano con la convinzione che si leggeva nei loro sguardi che una breve intervista anche a loro non potevano non chiederla!Dopotutto fino a ieri erano tutte celebrità.Io non so perchè, ma respiravo che il divismo nella frangie di sinistra fa piu danni che la pedo-pornografia che aleggia nei salotti del potere di destra.E' un'infezione da cui non si guarisce, e quando scorgi un cronista davanti a te ti prende un attacco di astinenza...e diventi una zanzara. Arriva Niki, e loro si dileguano, la festa è finita ritornano ad essere entità dal pallore lunatico. La folla si concentra sul palco, e niki parte ricordando l'ennesima morte bianca sul lavoro, definisce Temonti un virtuoso dell'esoterismo commercialistico, ricorda Berlinguer, Oliver Twist, Hugo..e comincia la sonata doremifasollasì che ha i suoi picchi nelle classiche volate da comizio dove la folla qualunque cosa tu dica acclama e applaude, perche se alzi il tono e t'incazzi stai dicendo qualcosa di importante per l'umanità.Io nel frattenpo scambio due chiacchere con un onorevole del PD, alla quale chiedo ma secondo lei perche la Sinistra riempie le piazze e non le urne? Risposta:eeehh boh!E secondo lei la sinistra soffre ancora di un certo divismo politico? Risposta: eeehh si ancora si.E perche il PD in parlamento non ha gridato allo scandalo quando un gruppetto di senatori capeggiati da Gasparri ha tentato di far passare in sordina, nello stesso ddl sulle intercettazioni, un emendamento che introduceva una modifica alla legge sulla pedofilia, introducendo il concetto di reato di LIEVE ENTITA' che discrezionalmente poteva essere accertato dall'agente di polizia che coglieva il pedofilo in flagranza di reato?...Risposta: eh beh si quello si è vero, ma cose da pazzi, ma meno male che non è passato, ma io non capisco perche la sinistra non è unitaria. Non si lavora insieme, non c'è unità, c'è un cancro questo è un cancro per la sinistra, la frammentazione le divisioni... e bla bla bla.Dopo un po me ne sono andata, lasciando Niki che parlava, ma non era ancora finita la via crucis:alle ore 21.00 il popolo viola manifestava davanti a p.montecitorio..mentre alcuni picchettavano davanti a palazzo grazioli "La Costituzione non si tocca la difenderemo con la lotta".Ma non chiamatela frammentazione è solo una disperata voglia di ubiquità.

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