Pensiero del giorno

•‎In un momento della vita, al momento giusto, bisogna poter credere all'impossibile Christa T. - di Christa Wolf

venerdì 1 aprile 2011

Accade Che...

Accade che una mattina ti svegli con il Sole, che a Roma accade spesso per fortuna.
Che hai dormito male, perché eri agitata, hai guardato l’orologio durante la notte circa duemilaecinquecento volte, per paura di non svegliarti in tempo per quell’appuntamento. Che ti alzi e fai colazione, leggendo le news, ascoltando l’oroscopo, con un occhio alle lancette dell’orologio. E mentre ascolti Fox bevi l’ultimo sorso di caffè, e pensi, devo smetterla di ascoltarlo. Doccia, vestiti, profumo, trench blu o trench nero..? opti per quello nero, è la sindrome della serietà che anche l’abito deve trasmettere ad un appuntamento di lavoro. In verità si abbinava meglio. Accendo lo scooter e vado, l’aria è tiepida, a Roma è primavera e non si vedeva l’ora! Perplessa, prevenuta e un po’ ansiosa, ad ogni semaforo rosso tiro fuori dalla tasca il cellulare e penso ad un sacco di cose che mi passano per la testa, con lo sguardo corrucciato dietro ai miei persol scuri. Arrivo al mio appuntamento, e comincio il mio colloquio, davanti ad un altro caffè, sotto il Sole però, e mentre parlo di me stessa, penso cose tipo “ma perché cacchio sto dicendo questa cosa!”, “vabbè si sta annoiando”, ok vediamo che succede.. E succede che finisco quel caffè e strappo una proposta che aspettavo da tempo…che quasi non ci credo, saluto ringrazio, prendo impegni, e vado a riprendere la mia moto. Quando riparto mi sale un’adrenalina che quasi mi metterei ad urlare dalla gioia sparando a tutto gas l’acceleratore, correndo contro il vento, come una ragazzina che corre su una bici d’estate dopo aver preso la rincorsa! Con il vento in faccia il sole negli occhi e la voglia di urlare…

Nessun commento:

Posta un commento

E tu come la pensi?